12 maggio 2017

Il meglio di sempre della musica italiana/ Primi risultati per gli anni 1930-1939

Pubblichiamo l'anteprima dei risultati relativi al sondaggio sui migliori brani italiani del periodo 1930-39.
Al solito, ripetiamo che si tratta di risultati parziali e che è possibile ancora votare per chi non l'avesse fatto (qui il link per votare per tale periodo). Ricordiamo altresì che le modalità di partecipazione le trovate a questa pagina, insieme a tutti i file da usarsi per le votazioni su tutte le annate messe in votazione. Passiamo ai titoli più votati dell'annata.

Questa è la Top 30 dei brani che hanno (sinora) raccolto più voti: il numero tra parentesi rappresenta in percentuale i punti ottenuti, relativamente al 1° classificato i cui punti vengono posti convenzionalmente a 100.


BRANI 1930-1939
1. Dicitencello vuje - Gennaro Pasquariello (100)
2. Parlami d'amore Mariù - Vittorio De Sica (98,2)
3. Mille lire al mese - Gilberto Mazzi (87,5)
4. Tanto pe' canta' - Ettore Petrolini (74,9)
5. Non dimenticar... (le mie parole) - Emilio Livi & Trio Lescano (74,3)
6. Ma le gambe - Enzo Aita & Trio Lescano (73,1)
7. 'Na sera 'e maggio - Vittorio Parisi (70,5)
8. Ma... cos'è questa crisi? - Rodolfo De Angelis (68)
9. Un'ora sola ti vorrei - Fedora Mingarelli / Nuccia Natali / The Showmen / Ornella Vanoni (67,7)
10. La Balilla (Io ci avevo una bella Balilla) - (66,4)
11. Maramao perchè sei morto - Maria Jottini & Trio Lescano (65,4)
12. Silenzioso slow (Abbassa la tua radio) - Norma Bruni / Alberto Rabagliati (63)
13. Com'è bello fa' l'amore quanno è sera - Anna Magnani / Claudio Villa (56,7)
14. Non ti scordar di me - Beniamino Gigli (55,6)
15. Tango della gelosia - Gabrè / Carlo Buti / Oscar Carboni / Connie Francis / Milva (54,4)
16. Quel motivetto che mi piace tanto - Pippo Barzizza (54,4)
17. Crapa pelada - Orchestra del Circolo dell'Ambasciata di Milano (52,1)
18. 'A rumba d' 'e scugnizze - (49,8)
19. Quanto sei bella Roma - Luciano Virgili / Claudio Villa / Lando Fiorini / Gabriella Ferri (49,8)
20. Pippo non lo sa - Silvana Fioresi & Trio Lescano (48,9)
21. La porti un bacione a Firenze - Odoardo Spadaro (43,8)
22. Signorinella - Alfredo Del Pelo / Carlo Buti / Gino Bechi / Achille Togliani (39,2)
23. Non partir - Alberto Rabagliati (38,9)
24. Bambina innamorata - Luciana Dolliver / Alberto Rabagliati / Carlo Buti / Tony Dallara (38,2)
25. L'amarezza delle mondine - (34,1)
26. Bombolo - Gino Ruggiero / Trio Lescano (32,6)
27. Violino tzigano - Milly / Elsa Merlini / Carlo Buti (31,8)
28. La Madunina - (31,6)
29. C'è un uomo in mezzo al mar (Oh capitan) - Renzo Mori & Molina (31,6)
30. Vivere - Tito Schipa (30,3)



80 anni sono passati dal periodo in cui comparvero i brani del decennio in questione. Ma probabilmente, a scorrere la Top 30 che avete selezionato, probabilmente vi sono più brani noti di quanti ne trovereste in una Top 30 degli Anni Duemila, forse.
Certo, quasi tutti i brani in questione sono stati reinterpretati negli anni da svariati interpreti che ne hanno riverdito gli allori e, sopratutto, consentito di apprezzarne la bellezza in arrangiamenti e con gusto più attuale.

Come succede con il brano vincitore del decennio che, giustamente, è un pezzo della tradizione napoletana, reintrerpretato decine se non centinaia di volte: Dicitencello vuje, di cui si ricorda una ormai storica versione del primo Alan Sorrenti, insieme a quella mainstream di Luciano Pavarotti e tanti altri.

Al 2° posto, Parlami d'amore Mariù di Vittorio De Sica era stato riportato al successo negli anni '70 da Mal, al 3° posto Mille lire al mese di Gilberto Mazzi era stato riproposto negli anni '60 da Bruno Lauzi, al 4° posto Tanto pe' cantà di Ettore Petrolini era stato riportato in hit parade da Nino Manfredi nei primi anni '70, e così via.

Insomma, una selezione di classici ormai senza tempo dove si trovano veri e propri "inni" a livello locale quale La Madunina, Quanto sei bella Roma o La porti un bacione a Firenze, insieme a capolavori di musica popolare quali la spassosissima La Balilla, la preziosa 'A rumba d' 'e scugnizze o L'amarezza delle mondine.

In chiusura il solito invito a votare per chi non l'avesse ancora fatto: qui la pagina con istruzioni e moduli per le votazioni di tutte le annate pubblicate sinora.

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