17 maggio 2007

Il video più visto del momento

Come sapete, da queste parti si ha una predilezione sfrenata per ogni tipo di classifica. Oggi siamo andati a spulciare la classifica dei video più visti dell'apposito servizio di Google. E siamo rimasti di sale a vedere qual è quello che sta spopolando in questi giorni. Il titolo è tutto un programma: Sex Crimes and Vatican.

Ed il programma è quello che va in onda in prima serata sulla BBC, intitolato Panorama (una sorta di Report britannico). Il video in questione è andato in onda l'1 ottobre 2006. Beh, stiamo parlando della rete televisiva forse più autorevole ed affidabile al mondo. Si tratta di un reportage, a dir poco sconvolgente, che ha fatto il giro del mondo ma che in Italia, manco a dirlo, non solo non è stato mai trasmesso, ma neanche se ne è parlato mai da nessuna parte, nè su giornali di destra nè di sinistra, nè su giornali filo-governativi nè su giornali dell'opposizione. E se provate a vederlo (niente paura per la lingua: è sottotitolato in italiano) vi renderete conto del perchè.

Non è un caso che potete vederlo solo tramite internet (beh, sinchè qualcuno non farà pressioni su Google per farlo togliere). Ed altrettanto ovviamente non è un caso che tutti, a destra e a sinistra, si inventano ogni giorno leggi e leggine per limitarne la potenza. Fortunatamente è ancora possibile che un gruppo di volontari (Bispensiero in questo caso), prenda un video disponibile in rete in lingua inglese, lo traduca, lo sottotitoli in italiano, e lo metta a disposizione di tutti coloro cui interessa. Rendendo un grosso servizio informativo che la stampa e le reti televisive nazionali non sono stati capaci di (o non hanno voluto) fornire.

Mi astengo dall'aggiungere qualsiasi commento ai contenuto del video perchè è superfluo. Mi limito solo ad una citazione dal blog su citato:
"Le dichiarazioni di intenti contro la pedofilia di Benedetto XVI hanno avuto enorme enfasi sui giornali e telegiornali. I Media italiani hanno però censurato ciò che ha costretto il papa a fare quelle dichiarazioni: il dibattito in corso sulla stampa internazionale - connesso all’uscita di questo documentario - sulle responsabilità dirette di Ratzinger al problema degli scandali pedofilia."

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Premetto che non ho visto il filmato. Comunque, bisogna sempre vedere chi ha fatto il servizio e su quali documenti, testimonianze e fonti si è basato. Anche se l' autore lavora per la BBC.

Che nella Chiesa ci siano stati tanti casi di abusi sessuali è purtroppo vero, non va nascosto e anzi, va denunciato e condannato nel modo più assoluto. Ma da qui a dire che TUTTI i preti e religiosi sono pedofili ce ne vuole, sei d' accordo?
Altrimenti come spieghi che la maggior parte degli abusi su minori avvengono nelle famiglie (da parte di un genitore, dunque qualcuno che non ha scelto di vivere in castità)? E non dici niente degli abusi nelle scuole o da parte di maestri? -fatti di cui anche la cronaca recente si è occupata, qui in Italia...

Certo, se il pedofilo è un prete la cosa fa più rumore e più ribrezzo, perché è l' esatto contrario del comportamento cristiano.

Ma sai, la storia della Chiesa è anche piena di esempi positivi, di preti che difendono la gente, lavorano nelle missioni, oppure di frati e di religiosi che hanno dato la loro vita per il prossimo. Tutte persone che questi problemi li hanno denunciati.

Ma tu, in tutti i dibattiti che avvii, ne approfitti sempre per ripiegare sull' equazione molto semplicistica e piena di luoghi comuni come

soldi = berlusconiani = fascisti = reazionari = chiesa = preti = pedofili = ...

E' da un po' che ti leggo. Sei un disco rotto, dai.

Anonimo ha detto...

Il problema non è certo quanti preti o suore facciano del bene....perchè quello è ESATTAMENTE quello che devono (o meglio....dovrebbero) fare per vocazione. Fin qui tutti d'accordo.
Quello che si mette in dubbio GIUSTAMENTE, è la COPERTURA vera da parte di alte gerarchie della chiesa su fatti di pedofilia PROVATI, e soprattutto sul loro insabbiamento secondo una sorta di decreto ecclesiastico degli anni '60 che imponeva di non accusare nessun sacerdote pena la scomunica da cattolico!
Un tempo quando si pronunciava la parola "prete" o "frate" ognuno di noi visualizzava una persona bonaria vestita col saio all'oratorio in mezzo ai bambini. Oggi appena senttiamo la parola "prete" visualizziamo subito un pedofilo........e questo per colpa di chi?

Anonimo ha detto...

Sai, io forse ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che mi ha dato una cultura cattolica non troppo repressiva, così come ho avuto la fortuna di conoscere ottimi preti -che hanno anche preso posizione pubblicamente sui casi di pedofilia nella Chiesa. Per cui io non visualizzo per forza in un sacerdote un pedofilo, così come in un maestro o in un genitore non visualizzo per forza uno stupratore...

Anonimo ha detto...

Per semplice curiosità, anonimo delle ore 15.19 (quello dalle tante fortune) sei lo stesso delle 14.26 (quello che non ha visto il filmato)? In caso affermativo peccato che qs tua bella famiglia non ti abbia insegnato a firmare con un nome per poterti meglio identificare...Sempre nel caso tu fossi lo stesso anonimo, che cosa ti costa guardare il filmato prima di fare commenti...oppure possiedi, o meglio, hai la fortuna di possedere la "Verità"?
Già che ci sei guardati anche qs filmato, sulle suore irlandesi:
http://video.google.com/videoplay?docid=-1732953937770017672

E' un po' lungo, ma merita

Buona visione

Esa
PS scusate i toni apparentemente acidi, ma lo dico in modo bonario, credetemi

Anonimo ha detto...

Ah ah... vedo che comincio a dare fastidio! Comunque sì!, sono lo stesso "Anonimo" delle 14.26 e delle 15.44. Mi chiamo Mike se vuoi saperlo -non avendo un account mi è più facile tecnicamente firmarmi "Anonimo", comunque scusami caro/a Esa.

No, davvero, dire che io ho avuto tante fortune mi sembra esagerato. E non ho la benché minima pretesa di possedere la "Verità" come la chiami tu.
Semplicemente ho la fede, non la impongo a nessuno ma penso di avere il diritto di dire il mio punto di vista. Che io non modifico -come voi non modificate il vostro, e ci mancherebbe altro!.
Anche se ciò nulla toglie agli abominevoli comportamenti e alle schifezze di cui stiamo parlando.

Saluti

Anonimo ha detto...

ma i papa boys che fine hanno fatto?? hehehe

Anonimo ha detto...

Ciao Mike
scusa, ma il tuo scopo è "dare fastidio"? beh, se così passa la voglia di prenderti in considerazione... spero solo sia una frase infelice.

Comunque , qui non si mette in discussione la "fede", forse ne ho più di te, ho detto forse, e non mi scandalizza più di tanto che ci siano preti o suore dediti alla pedofilia, come lo sono anche i non ordinati ministri di Dio.

Il problema è l'impunità che godono e che vieta a chi venga a conoscenza di tali reati di denunciarli all'autorità giudiziaria, pena la scomunica. Tale mormativa è stata introdotta dall'attuale papa circa 20 anni fa.

Forse per la Chiesa è normale "lavare i panni sporchi in casa" ma a me, come cittadino, questa cosa scandalizza, più del reato stesso sia che coinvolga tante o pochi preti. Penso che anche per un credente ci sia il valore della giustizia e che sia grave occultare un reato di cui si venga a conoscenza.
Poi parliamo di fede, poi

buona giornata

Esa

Comunque, Mike, pur avendo anch'io scelto l'identità "anonino" , alla fine del messaggio mettendo il mio nik Esa, mi tolgo dall'anonimato e facilito le eventuali risposte. Non trovo deplorevole non firmare, non è obbligatorio, è solo per facilitare la comunicazione. Quando ci sono tanti Anonimi non si riesce a capire se sono tanti o è sempre la stessa persona. Qui preciso, sono donna.
ciao
Esa

Alex_Vr ha detto...

Io non capisco perché chi parla male della Chiesa passa per un disco rotto, mentre il papa, Ruini, Bertone eccetera, che esprimono idee così nuove e originali tutti i sacrosanti giorni e sempre puntualmente registrati da qualsiasi tg o giornale siano particolarmente originali...
Chiamiamolo mistero della fede, va'
;-)

Anonimo ha detto...

completamenta d'accordo alex.
comunque, ritornando a sopra, il problema non mi sembra:"la chiesa fa del bene o è pedofila". di sicuro fra i tanti preti che ci sono in giro ce ne sono tantissimi che fanno il loro lavoro in modo positivo, con grande passione, ecc... così come qualche (altro) prete è pedofilo.
Il problema, però, è che (a quanto pare) sono stati trovati dei documenti che testimoniano la volonta delle GERARCHIE ecclesiastiche di insabbiare il più possibile il problema pedofilia..

Anonimo ha detto...

Non ci sono scuse, interpretazioni o errori. Il papa protegge la pedofilia, è complice per sua scelta, lo ha scritto e firmato nel documento Pontificio Crimens Sollicitationis
Leggete e informatevi e guardate il filmato

Condivido parte della spiegazione del documento di ratzinger, il complice della pedofilia ecclesiastica.I documenti citati, sono veri e verificabili, non ci sono spazi per dubbi, difese del papa, errori, opinioni. I fatti e gli scritti da lui firmati, mirano in modo assoluto a coprire la pedofilia nella chiesa cattolica romana, di tutto il mondo. Le vittime, i bambini, gli adolescenti stuprati, violati nelle canoniche e dietro i confessionali, al papa non importano. Le vite spezzate dai preti, non hanno valore. Ma quel che è peggio, che i bambini o ragazzi, non possono neppure difendersi, poichè nel documento Crimens Sollicitationis,il papa Benedetto 16, spiega che le autorità giudiziarie laiche non si possono occupare dei reati di pedofilia della chiesa...e sono tanti.
La chiesa, ricordo è quella che per voce della Cei/bagnasco hanno attaccato i pacs o dico, parlando di pedofilia, da che pulpito. La chiesa, ricordo è la stessa che molti cattolici, ciechi ingrassano con l'8 per mille.




Il Crimen Sollicitationis prescrive una politica di segretezza assoluta su tutti gli abusi fatti su bambini. Quello che leggiamo nei doc è una chiara politica di copertura dei casi di abuso commessi dai preti. E anche la punizione per quelli che vorrebbero richiamare l'attenzione su questi crimini ad opera del clero. Il che prova che le gerarchie ecclesiastiche sono interessate unicamente al controllo della situazione. Cè la chiara evidenza che la preoccupazione è solo di controllare e contenere il problema. Da nessuna parte cè scritto di aiutare le vittime, non sono importanti, non contano nulla, conta solo la faccaita della Chiesa. La sola cosa che impone, invece, è di terrorizzare le vittime con la minaccia di punirle se raccontano laccaduto. L'obiettivo è proteggere la reputazione dei preti, finchè la Chiesa non compia indagini. In pratica copre i preti pedofili e ne permette l'opera.
Fu Ratzinger a imporlo per 20 anni, luomo eletto Papa lo scorso anno. Nel 2001 Ratzinger eman il seguito del Crimen Sollicitationis. Lo spirito era lo stesso. Ribadiva con enfasi la segretezza, pena la scomunica.
Nessun religioso deve dire che i preti stuprano i bambini .Ne invi una copia ad ogni vescovo del mondo, che obbedisce, e tace i reati.Recentemente ha aggiunto che tutte le accuse devono essere vagliate esclusivamente dal Vaticano. In altre parole solo Roma pu pronunciarsi sugli abusi sessuali sui minori.
E tutto controllato dal Vaticano, e a capo del Vaticano cè il Papa. Joseph Ratzinger si occup di questo per parecchi anni, dopo lemanazione del Crimen Sollicitationis. Ha emanato il seguito del Crimen, e ora è Papa. Tutto questo significa che le regole e lapprocciosistematico non sono cambiati.La cosa importante è solo non fare sapere al popolo, ai popoli
gli abusi.

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