15 gennaio 2006

La classifca delle tasse più odiate

A fine anno compaiono le classifiche le più varie e curiose. Tra le tante, abbiamo scelto una su un argomento sicuramente impopolare: le tasse. Certo, a nessuno piace pagarle però, almeno a giudicare dall'indagine eseguita dalla associazione Contribuenti.it sembra di capire che vi sono delle tasse che si pagano meno volentieri di altre. Vediamole.
  1. Tasse su benzina, energia elettrica, metano
  2. Ticket sanitari
  3. Canone Rai
  4. Tarsu
  5. Ici
  6. Imposta di bollo
  7. Tasse concessioni governative
  8. Irap
  9. Iva
  10. Imposte sui redditi

Beh, intanto una considerazione a latere. Nonostante i Tromboni di Stato cercano di farci credere che vogliono ridurre le "tasse", in realtà fanno coincidere gli sforzi di tale riduzione verso una sola di esse, le "imposte sui redditi", mentre le tasse sono decine.

Inoltre, l'imposta sui redditi è quella meno odiata della classifica e quindi, tutto sommato, è la tassa che viene percepita come più equa: in fondo, è giusto che chi più guadagna più contribuisca alle spese generali dello Stato. Ed invece questo governo sciamannato concentra i suoi sforzi (o meglio la sua propaganda) giusto sulla riduzione di questa tassa che avrebbe l'effetto di favorire ancora una volta chi già guadagna di più.

La palma delle tasse più odiate va a quelle "indirette" cioè quelle che tutti pagano in "ugual" misura prescindendo dai loro guadagni. E' ovvio che tali prelievi fissi incidono maggiormente sui meno abbienti. E risultano tanto più odiosi quanto più si riferiscono a beni indispensabili quali benzina, energia elettrica, la salute o la casa.

Da notare anche, tra le posizioni alte della classsifica, l'impopolarità del canone Rai: chissà perchè...

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