30 giugno 2005

Box Office Italia: Stagione 1978/79

Update: come dettagliato nell'apposita nota introduttiva, abbiamo iniziato a pubblicare i dati sul box office italiano relativi a tutti i film usciti nelle sale e non solo a quelli italiani come avviene per questi articoli di fine anni '70. Man mano che elaboriamo i dati in nostro possesso pubblicheremo tutte le classifiche sino a quelle dei nostri giorni. Le classifiche di Box Office Italia ripartono quindi dalla stagione 1954/55 e procedono con le annate successive. Quello che segue è il post originale che abbiamo deciso di lasciare sinchè la classifica di questa stagione verrà sostituita da quella completa.

28 giugno 2005

Un esempio di cialtroneria giornalistica

Già. Che la pubblicistica canzonettistica italiota fosse piuttosto approssimativa non era un mistero. E se ne volete un esempio, ecco fresco fresco un articolo comparso sulla edizione on-line del Corriere della Sera, che si picca di essere il maggiore quotidiano italiano. Figuriamoci gli altri...

Dunque l'articolista, tale Alessandra Muglia, seguendo la facile moda dei sondaggi on-line, ripercorre i vari tormentoni estivi delle ultime decadi, invitando i lettori a scegliere la propria "canzone preferita tra i successi dell’estate più gettonati". Beh, seguire l'elenco delle canzoni proposte è raccappricciante. Ma non per le canzoni proposte: quelle sappiamo che sono arbitrarie come tutte le liste scelte soggettivamente. Ma per la mancanza della più elementare nozione del tempo. Seguiamo gli orrori.

27 giugno 2005

Grazie, Anne

Mi unisco a Massimo Ventriglia nel fare i complimenti a Christian per aver finalmente colmato, dopo 26 anni, una imperdonabile lacuna del giornalismo cinematografico italiano. Il pezzo su John Wayne rende giustizia ad un artista le cui opinioni si potevano anche discutere, ma che non si poteva ignorare come i più fecero all'epoca.

A questo proposito, rischia di passare inosservata anche la scomparsa di un altro grande personaggio del cinema americano. Un mito, per me oltre che per altri milioni di 'adolescenti degli anni settanta', che hanno eletto a pellicola di culto Il laureato di Mike Nichols.

26 giugno 2005

Il diritto d'autore espropriato all'autore

Qualche mese fa ero rimasto colpito dalla meschina vicenda in cui era rimasto coinvolto un sito tributo a De Andrè, tanto che era stato costretto alla chiusura. Di che delitto si era macchiato il suddetto sito? Di aver pubblicato i soliti "materiali protetti da diritto d'autore". Quali erano questi materiali? Testi, spartiti e file midi autoprodotti da un altro fan appassionato delle canzoni del grande Faber. Normale amministrazione sulla rete e per il mondo delle 7 (o giù di lì) note, ormai in preda di azzegarbugli e legulei.

24 giugno 2005

Toplist: DISCO MUSIC

Continuiamo la carrellata sulle TopList (portata a 20 posizioni) dei vari generi musicali con la Disco Music, genere alla base di molta musica "popolare" moderna. Nata intorno a metà anni '70, deve il suo nome al fatto che era inizialmente destinata e diffusa esclusivamente dalle discoteche. Per la verità, le prime discoteche erano sopratutto newyorkesi e frequentate principalmente da gay. Sinchè le radio non iniziarono a trasmettere brani disco per radio e sinchè, sopratutto, le major non fiutarono l'affare e vi si buttarono a capofitto. Poi venne la consacrazione con "La febbre del sabato sera", i colli delle camicie di Travolta e le vocine in falsetto dei Bee Gees. Il 1978 rappresentò il culmine del genere, dopodichè iniziò a scomparire con l'avanzare degli anni '80, o meglio, si trasformò in generi contigui: Dance-Pop, Hip-Hop, House, Euro-Dance, Hi-Nrg, Acid House, Techno, e via elencando. Il periodo d'oro della Disco Music dura circa un decennio: dalla prima metà degli anni '70 (come evoluzione della musica funky nera) a circa metà degli anni '80.
Ok, questa è la mia. Fate pervenire la vostra.

22 giugno 2005

Web batte TV

7 marzo 2005: pietra miliare per la storia della televisione (e di internet): una puntata dello show americano "Fat Actress" in cui l'attrice Kirstie Alley (la madre del bambino di "Senti chi parla"), ha realizzato più spettatori su internet che in TV. La puntata veniva infatti trasmessa in contemporanea sia sul web che sugli schermi domestici.

19 giugno 2005

Volo chart...er: 9 giugno 1979

Su hitparadeitalia.it, tradizionale commento di Christian alle classifiche storiche: in questa puntata è di scena la classifica del 19 giugno 1979 che include, al solito, la quotazione dei dischi in vinile.

18 giugno 2005

Box Office Italia: Stagione 1979/80

Update: come dettagliato nell'apposita nota introduttiva, abbiamo iniziato a pubblicare i dati sul box office italiano relativi a tutti i film usciti nelle sale e non solo a quelli italiani come avviene per questi articoli di fine anni '70. Man mano che elaboriamo i dati in nostro possesso pubblicheremo tutte le classifiche sino a quelle dei nostri giorni. Le classifiche di Box Office Italia ripartono quindi dalla stagione 1954/55 e procedono con le annate successive. Quello che segue è il post originale che abbiamo deciso di lasciare sinchè la classifica di questa stagione verrà sostituita da quella completa.

17 giugno 2005

LiberMusica

La splendida e meritoria comunità di LiberLiber nel corso dell'ultimo decennio ha contribuito a "liberare" alcuni milioni di libri, pubblicandoli e distribuendoli gratuitamente. Con un arguto gioco di parole: free, nella doppia accezione di gratis ma, sopratutto, di libero, appunto. Nel corso degli anni, un pugno di volontari ha costruito una eccezionale biblioteca digitale a disposizione di tutti, "legalmente", rispettando cioè le forche caudine dell'attuale normativa sul diritto d'autore, che tende viceversa ad imprigionare fette sempre più ampie del patrimonio dell'umanità.

16 giugno 2005

Le menzogne delle case discografiche, parte 2

La seconda menzogna da parte delle case discografiche che si desume dal rapporto OCSE sulla musica online segnalato in questo intervento di qualche giorno fa, riguarda le presente perdite che queste subirebbero a causa della condivisione di brani musicali in mp3 tramite P2P.

15 giugno 2005

A cosa servono i diritti d'autore

C'è chi afferma che la Laura di Petrarca fosse una dodicenne e che la Beatrice di Dante fosse una bimbetta di 9 anni. Ascrivendo così i più celebrati poeti italiani nella schiera dei pedofili. Schiera, tra l'altro, ricca di personaggi riveriti socialmente quali il matematico e scrittore Lewis Carroll (Alice nel paese delle meraviglie), il musicista Benjamin Britten o il generale Montgomery, solo per citare i primi nomi che mi vengono in mente.

E' di ieri la notizia che la celebre pop star Michael Jackson, reiteratamente accusato di pedofilia, è stato assolto con formula piena da un tribunale californiano. Non ci interessa, e nè ovviamente siamo in grado, di stabilire se le accuse di pedofilia erano fondate o meno, e nè ci interessa ergerci a censori dell'uno (il Jackson) o dell'altro (il tribunale).

14 giugno 2005

Le menzogne delle case discografiche

Che le case discografiche stiano facendo di tutto per porsi come il principale nemico dei propri clienti è cosa abbastanza nota e condivisa tra chi ancora si ostina ad amare la musica. Diversi osservatori concordano nel ritenere che le case discografiche si stiano suicidando, a dispetto delle apparenti vittorie che stanno ottenendo giuridicamente: approvazione di legggi capestro che consentono di trattare i loro clienti come criminali o sponsorizzando operazioni di polizia per dare la caccia agli scaricatori di canzonette e trascinandoli davanti a tribunali o sotto la minaccia di multe salatissime e gogne mediatiche.

13 giugno 2005

Cosa sto ascoltando: A Novidade di Gilberto Gil

Questa settimana ho messo nel player (rigorosamente con la funzione di autoplay che consente di ripetere all'infinito la riproduzione del disco in ascolto) l'album Acoustic di Gilberto Gil. Nonostante l'album includa la gran parte dei classici di Gil (Realce, Esoterico, Parabolicamara, Expresso 2222, ecc.), mi sono bloccato sull'ascolto della sola prima traccia dell'album: A novidade, splendido pezzo a metà tra samba e reggae, che è anche l'unico pezzo nuovo di questo album registrato dal vivo in studio con un piccolo gruppo, nella serie "Unplugged" di MTV Brazil, nel 1994.

12 giugno 2005

Con questa legge, non sarebbe nato



Una considerazione sin troppo ovvia e, comunque, doverosa.

Articolo precedente della serie: Ancora a proposito di referendum

11 giugno 2005

Vasco Rossi: Scherzi da preti

Vasco Rossi non è in cima alle nostre preferenze musicali. Ma non sono i suoi meriti artistici che vogliamo discutere oggi. A differenza della stragrande maggioranza dei suoi colleghi, è uno dei pochi che si sia apertamente schierato a favore del Sì sul referendum sulla fecondazione assistita, sin dall'epoca della raccolta delle firme, cui ha dedicato sinanche una TShirt (anche se non capisce se faceva più pubblicità alla raccolta delle firme o al suo ultimo album, ma di fronte all'ignavia di gran parte del mondo musicale italiano, fa la figura di un gigante...).

Riportiamo un estratto di sue dichiarazioni: "Vorrei che la legge attuale in materia di procreazione assistita venisse cambiata per avvicinarla all’umanità, ai suoi bisogni. Non si può continuare a fare leggi con la presunzione di educare, chi educa chi? Non siamo bambocci, l’umanità non è fatta di bambocci, non abbiamo bisogno di muri che ci indichino la strada, la vediamo da soli, sappiamo quando è bene e quando è male, abbiamo coscienza. Una legge come quella affrontata dal referendum è una legge che dice alle donne e agli uomini: voi non avete coscienza, ci penso io. Poi cosa inventano per non riconoscerci la coscienza? L’astensionismo. Fanno cioè conto su quel 20% sicuro e fisiologico di gente che a votare non ci va, per invalidare il referendum. Ma ti pare una cosa seria? Un amico mi ha suggerito: sono scherzi da prete. Prova a dire di no. Non è un modo scorretto di sostenere la propria convinzione? Sarà il caso di rivedere i meccanismi referendari, così non si può andare avanti, è una questione di democrazia reale."

Una nota di merito a parte meritano le artiste che hanno partecipato al concerto al femminile organizzato a P.za Navona (Roma) dal Comitato femminile per il referendum: Mietta, Syria, Marina Rei, Dolcenera. Oltre ad una vecchia volpe del cantautorato anni '70: Edoardo Bennato.

Il maitre-a-penser Jovanotti, invece è indeciso sul da farsi e confessa di essere combattuto tra la sua cultura cattolica e il suo pensiero progressista (tradotto: non vuole scontentare nessuno dei suoi fan, e le regole del marketing consigliano di non prendere posizione). Mentre ci risulta che il buon Guccini si sia speso in concerti a favore del Sì sul referendum.

Sicuramente vi sono stati diversi altri artisti che hanno profuso il loro impegno a favore di una battaglia di civiltà, ma abbiamo fatto fatica a trovarne traccia sul web. Sono gradite segnalazioni al riguardo. Un grazie di ...quorum.

08 giugno 2005

Samuele Bersani: Dissociato?

Samuele Bersani sarebbe anche uno dei migliori esponenti dell'attuale musica italiana: e ciò da solo sarebbe sufficiente a descrivere il livello a cui la nostra musica è giunta...

In questo intervento non voglio entrare però in valutazioni sulle sue qualità artistiche. Mi limito ad evidenziare ciò che la rete, implacabile, registra ed accumula proponendo i seguenti estratti da due sue interviste.

07 giugno 2005

Associazione a delinguere

Associazione a delinguere! Questa è l'accusa voluta dai discografici (FIMI) contro i fan degli "artisti" da loro rappresentati. Cioè contro chi si scambia i brani del proprio artista preferito e che, chi più chi meno, compra i loro dischi o forse va ai loro concerti. Alla fin fine contro noi tutti che ancora non li abbiamo mandati a cagare all'unisono.

06 giugno 2005

Toplist: RHYTHM & BLUES

A differenza di altri autori, non ho mai preso molto sul serio i tanti generi o stili in cui la musica viene suddivisa, utili più che altro per poter ritrovare più facilmente un disco in un negozio: musica rock, musica etnica, classica, jazz, e via elencando. Tant'è che il nostro sito elenca indifferentemente brani di Er Piotta e pezzi di Schubert o di Parker, l'ultima canzonetta in classifica insieme a brani di diversi secoli fa. Però una mezza idea di "canonizzare" i classici di un determinato genere musicale l'ho sempre avuta, così, un po' per gioco, ed un po' per il solito gusto di stilare classifiche, appunto.

05 giugno 2005

Ancora a proposito di referendum

Facendo seguito all'intervento di qualche giorno fa relativo alla censura di Gigliola Cinquetti per il suo brano Sì, e sgomento per la continua propaganda di innumerevoli personaggi più o meno sospetti a favore dell'astensione, sono a andato a cercare cosa dice la legge al riguardo. Beh, gli esiti sono piuttosto sconcertanti.

04 giugno 2005

Cosa sto ascoltando: Crescent di John Coltrane

Per l'intera settimana ho messo sul piatto (virtuale) del mio player un disco di circa 40 anni fa: Crescent di John Coltrane, annata 1964. Ho attivato la funzione di auto-replay ed il disco sta continuando a suonare ininterrottamente sullo sfondo delle mie varie attività, lavorative e non. Ed ancora adesso non riesco a cambiare disco, ancora stregato dalle atmosfere create dalla famigerata "completa comunione" cui il quartetto di esecutori dà luogo: il "divino" sax tenore di Trane, il tappeto quasi melodico dei piatti di Elvin Jones, il pianismo "liquido" di McCoy Tyner e l'inconfondibile pulsazione del contrabasso di Jimmy Garrison, che fanno di questo gruppo uno dei più importanti di tutta la storia del jazz. Jones spiegava così qualche anno dopo: "La questione essenziale era il rapporto col quartetto. Le cose arrivavano in modo fisico, intellettuale e emozionale come non avevo mai conosciuto prima. Sentivo come una fusione perfetta, una gioia. Era sempre una gioia suonare, in studio o in un nightclub. C'era sempre lo stesso feeling, davanti a un largo pubblico o a nessuno. La musica era il nostro unico scopo."

03 giugno 2005

Progetto MILLENOTE

Su iniziativa della meritoria Direzione della Discoteca di Stato di Roma (dott. Massimo Pistacchi), il prossimo settembre prenderà il via un eccellente progetto che si prefigge di ripercorrere la storia della musica leggera italiana dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, attraverso la voce e le esperienze di alcuni protagonisti che ne hanno caratterizzato il percorso.

All'elaborazione del progetto contribuisce il nostro Christian, uno degli autori più prolifici di HitParadeItalia, dove da anni cura la sezione dei commenti alle classifiche storiche, insieme a Davide Guarnieri che cura i rapporti con la stampa e che ultimamente si è aggiunto al nostro team scrivendo gustose recensioni di trasmissioni televisive del passato, sempre nella suddetta sezione del sito.

Gigliola Cinquetti: Sì e Referendum

Il 6 Aprile del 1974, l'edizione dell'Eurofestival viene vinta da un complesso che da quel giorno diverrà una vera icona nella musica pop internazionale: gli ABBA, che si imposero con Waterloo.
Seconda si classificò la nostra Gigliola Cinquetti con un brano che spopolò nelle classifiche internazionali: . Ma tale brano è praticamente sconosciuto alla gran parte degli italiani. Perchè?

02 giugno 2005

Blog Time

Già, alla fine mi sono deciso a servirmi degli (eccellenti) servizi di web logging disponibili in rete, ed eccoci qui a scrivere il primo intervento con la nuova interfaccia.

Già, essendo il primo dovrei comporre un intervento in qualche maniera programmatico: ci rinuncio perchè mi sembra una cattiva idea. Diciamo che questo primo post serve essenzialmente a me per prendere confidenza con il mezzo.